Lotto 1
LAGONDA

LG45 DHC

Stima: € 240.000,00 - € 280.000,00

1937
Telaio num.1291/G10
- 1 di 278 esemplari
- Restaurata di telaio e carrozzeria
- Riverniciata in nero, colore di nascita
- Componenti e accessori originali e/o coevi al modello e all'anno
- Storia dei proprietari ricostruita
- Regale rappresentanza
- Alcuni piccoli aggiornamenti al sistema d'accensione e allo sterzo migliorano la guidabilità di questa bellissima vecchia signora del 1937
- Riconosciuta dal registro Lagonda
- Funzionante


L'auto
L'esemplare in asta, è una Lagonda LG45 DHC costruita nel 1937, e arrivata in Italia nel 2014 e immatricolata a Roma. L'auto è completa e in discrete condizioni estetiche e funzionali in relazione ai suoi quasi 100 anni. Il modello è oggi molto raro, in quanto ne hanno fatte 278, e oggi ne sono sopravvissute 93 -dato del registro Lagonda-, ed è la versione cabriolet, molto apprezzata negli USA. Nel 2021 l'auto è stata sottoposta a un restauro conservativo rispettando le specifiche originali, sono stati restaurati carrozzeria, telaio, capote e i rivestimenti interni, che sono stati tappezzati con materiali corretti per il modello, l'auto è stata riverniciata nel suo colore originale nero, sono presenti le fatture dei lavori eseguiti.L'auto è molto migliorata sotto il punto di vista della guidabilità e ha un ottimo spunto in fase d¿accensione, grazie ad alcune modiche, permettendo così di poterla utilizzare di più e guidarla con discreta facilità rispetto a una coeva auto del 1927. Monta infatti un sistema d'accensione a bobine e spinterogeni, e l'accensione elettronica, mentre sugli organi di guida è stato installato un impianto di servoassistenza al volante.
L'auto è riconosciuta dal registro Lagonda, che conta tutti i proprietari del marchio ed è sempre a dispisizone per consigli di restauro o raduni del marchio.
Il motore è originale e di primo equipaggiamento. Tutta la componentistica e l'accessoristica della vettura risulta essere originale e/o comunque coeva al modello ed all'anno di produzione.
Lo stacca batterie, gli indicatori di direzione non sono originali

Certificazioni
FIVA


Il marchio Lagonda
La compagnia fu fondata da un americano, Wilbur Gunn, trasferitosi con la famiglia nel Regno Unito alla fine del'800. Gunn costruì prima una barca a vapore Giralda uno dei più veloci sul Tamigi, e poi nel 1898 motociclette; nel 1905 passò agli tricilci a motore, i cosidetti "forecar" diffusi in Inghilterra tra XIX e l'inizio del XX secolo. Erano a tre o quattro ruote, con il sedile del passeggero davanti al motore mentre il sedile del conducente era dietro. Il successo nelle corse delle Forecar di Gunn assicurò alcuni ordini di esportazione in Russia, Gunn realizzò le cosidette Russian cars, le prime Lagonda, nome indiano Shawnee della località di Buck Creek negli USA. Tra il 1914-18 la fabbrica produsse armamenti, soprattutto proiettili, per poi riprendere la produzione di automobili alla fine della guerra con la 11.1. Gunn Morì nel 1920 e la fabbrica vide diversi proprietari al comando e nove diversi modelli d'automobili prodotti tra gli anni '20 e '30, tra cui la LG45. Durante la seconda guerra mondiale la Lagonda bloccò la catena di produzione per una grave mancanza di acciaio. Nel 1948 l'industriale David Brown, fresco acquirente della Aston Martin, acquistò la Lagonda, pare da un annuncio sul Times e fuse assieme le due ex rivali nella società Aston Martin Lagonda Limited. L'avventura Lagonda nell'orbita Aston Martni durò fino al 1972 anno della vendita alla società Company Developments Ltd che creò una berlina dalle linee insolite, futuristiche e particolarmente squadrate: l'Aston Martin Lagonda V8. L'auto per la linea e per il suo abbondante utilizzo di elettronica fece molto parlare di sé. La produzione della Aston Martin Lagonda V8 terminò nel 1989 dopo soli 645 esemplari, la maggior parte dei quali venduti in Medio Oriente. Da allora Lagonda non ha più prodotto auto in serie, si annovera solo un prototipo di Suv nel 2009. Il marchio è di proprietà della Aston Martin.