Roberto Iras Baldessari
 

L’opera di Roberto Iras Baldessari riflette i grandi cambiamenti che hanno caratterizzato il mondo dell’arte nel primo Novecento, quando le avanguardie storiche stavano portando, in Italia e in Europa, una ventata di novità in uno dei momenti più densi e tragici della storia del continente. 

L’opera in questione è un dipinto ad olio su tela prodotto all’inizio degli anni ’20. All’epoca, Baldessari si era già avvicinato al Futurismo, movimento di avanguardia di spicco che ha caratterizzato la cultura visiva Italiana dai tempi della prima guerra mondiale fino agli anni del Ventennio. L’utilizzo del verde unito alle tonalità acide del giallo e del rosa evocano l’effetto delle luci elettriche artificiali che avevano ispirato, nello stesso periodo, le opere di Balla e Boccioni. Si pensi ad esempio al dipinto La Risata, dove lo stesso accostamento viene impiegato da Balla per creare un effetto chiaroscurale dal gusto pienamente moderno, che ritorna in parte nei lavori prodotti da Baldessari e nell’opera qui proposta.
Il dipinto presentato in asta è menzionato nel catalogo generale del pittore dove risulta disperso. Si tratta infatti di un’opera di cui si erano perse le tracce e che è stata recentemente rintracciata come parte di una collezione privata milanese. Per questo motivo, si tratta di un lavoro di notevole rilevanza storico-artistica. Dato per scomparso, ritorna ora a fare parte a pieno titolo della lunga carriera di Baldessari. In tal senso, come sottolineato qui sopra, si tratta di un lavoro che presenta le caratteristiche salienti del suo stile nei primi anni ’20 e che funge, in termini più ampi, come documento dello stile adottato dal Futurismo italiano in uno dei momenti più complessi della storia dell’arte occidentale. Inoltre, l’opera è accompagnata da un certificato di autenticità che, unito alla sua eccezionale storia, rende questo lotto un’occasione unica per i collezionisti interessati nella produzione di Baldessari.